Fondo Rotativo per le Imprese Turistiche: oltre 1 miliardo per le imprese ricettive
Ammonta 1 miliardo e 380 milioni di euro la dotazione del Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo(FRI-Tur).
L’incentivo, Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR, è previsto nell’ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche, di titolarità del Ministero del Turismo.
Con l’obiettivo di potenziare le strutture ricettive e migliorare la qualità? dei servizi di ospitalità?, la misura finanzia gli investimenti di media dimensione nel settore turistico per le piccole e medie imprese, con una riserva del 50% per gli investimenti green.
Sono ammessi progetti di investimento medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, che puntano sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione, in particolare sulla riqualificazione energetica e antisismica
- Riqualificazione energetica delle strutture, compresa la sostituzione dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria
- Riqualificazione antisismica
- Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
- Interventi edilizi
- Interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture
- Interventi per la digitalizzazione
- Interventi di acquisto/rinnovo di arredi
- Interventi riguardanti i centri termali, i porti, turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici
Sono previste due tipologie di agevolazioni:
- Contributi diretti alla spesa (fino al 35% a seconda della dimensione e della localizzazione della sede aziendale) per interventi (min 500mila euro – max 10 mln di euro) di riqualificazione ambientale, sostenibilità ambientale ed innovazione digitale
- Finanziamenti agevolati rimborsabili in 15 anni suddivisi in 50% Finanziamento a tasso 0,50% e 50% Finanziamento a tasso di mercato deliberato al momento della Domanda.
Domande possibili dal 1 marzo 2023, ma già dal 30 gennaio 2023 la piattaforma web di Invitalia sarà accessibile per scaricare la documentazione.
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